Come cambiare le abitudini alimentari – Dieta
Una dieta fallisce per due motivi principali: la nostra personalità e la meccanicità, in genere la seconda è un attributo della prima. Dobbiamo specificare che in realtà non esiste la nostra personalità ma esistono vari Io che a turno prendono il posto nella nostra mente e sono quel dialogo interno che pensiamo essere noi ma che in realtà è qualcosa di diverso. Una volta prende il posto l’Io che vuole essere in forma e dimagrire, qualche momento dopo prende il posto l’Io goloso che vuole solo ingurgitare cibo spazzatura, e così andiamo avanti giorno dopo giorno per ogni campo della nostra vita. Pensiamo e diciamo di voler fare una cosa e 5 minuti dopo abbiamo già fatto il contrario senza nemmeno accorgercene. Non è solo una prerogativa delle donne, anzi.
Questi vari Io sono i condizionamenti che abbiamo ricevuto nella vita attraverso i genitori, gli amici, la scuola, la tv etc. La prima cosa da fare quindi è prendere coscienza di questo, cioè che eseguiamo azioni come burattini, guidati da un qualcosa che non siamo noi. Per fare questo ci vuole una grossa forza di Volontà, proprio quella che ci lamentiamo mancare quando decidiamo di seguire una dieta. Vi assicuro, però, che se assumerete per vero il fatto che noi siamo quello che c’è in assenza di dialogo interno, allora quella capacità uscirà fuori. La dieta può aiutarci in questo.
Veniamo quindi a parlare della seconda ragione dei nostri fallimenti: la meccanicità. Spesso, parlando con le persone, lo scoglio per il 90% sembra essere quello della colazione. La gente mi dice, sempre, al primo accenno di programma alimentare: “ma la mattina ho voglia di dolce”. Questo è già sintomo del sonno in cui versiamo, infatti è una risposta data per reazione e non per scelta propria, dettata da abitudini che con gli anni si sono cristallizate dentro il nostro Subconscio, facendoci credere che effettivamente siamo noi quelli che hanno bisogno di iniziare la giornata con qualcosa che è tutto il contrario di quello che dicono gli studi scientifici seri. A riguardo vi invito a leggere il mio articolo in proposito.
Costringere quindi la nostra mente e la nostra macchina biologica a fare qualcosa contro abitudine, è senz’altro un modo per cominciare a svegliarla dal sonno verticale in cui versa. Siamo noi che comandiamo, non una sciocca abitudine, imposta da altri o altro.
Vi assicuro che dopo averlo fatto la prima volta, potrete avere dei cali, ma seguire un’alimentazione corretta diverrà molto più facile. Testimoni né sono tutte quelle persone a cui l’ho consigliato e l’hanno fatto senza che gli facessi questo discorso.